Sola in casa col mio patrigno

Elena ha sempre avuto una cotta per il suo patrigno. Niente di grave, almeno finché, dopo aver compiuto diciotto anni, non si decide a trasformare la sua cotta in qualcosa di più concreto.
Fortunatamente per lei, i frequenti viaggi di lavoro della madre le offrono continue occasioni per provare a sedurre il patrigno, il quale però non sembra rendersi conto di come Elena non sia più una bambina ma una donna giovane e attraente.
La situazione arriva finalmente a una svolta quando Elena scopre che sua madre tradisce il patrigno, convincendosi ben presto di dover aiutare quest’ultimo a vendicarsi di lei.

A causa del contenuto sessualmente esplicito il racconto è destinato ad un pubblico adulto.